Sperar, temere, rimembrar, dolersi
Vittorio Alfieri
Sperar, temere, rimembrar, dolersi;
Sempre bramar, non appagarsi mai;
Dietro al ben falso sospirare assai,
Nè il ver (che ognun l’ha in se) giammai godersi:
Spesso da più, talor da men tenersi,
Nè appien conoscer se, che in braccio a’guai:
E, giunto all’orlo del sepolcro omai,
Della mal spesa vita ravvedersi:
Tal, credo, è l’uomo; o tale almen son io:
Benchè il core in ricchezze, o in vili onori,
Non ponga; e Gloria e Amore a me sien Dio.
L’un mi fa di me stesso viver fuori;
Dell’altra in me ritrammi il bel desio:
Nulla ho d’ambi finor, che i lor furori.
Dell’altra in me ritrammi il bel desio:
Nulla ho d’ambi finor, che i lor furori.
Fonte (v. 1): Carpeaux, O. M. 2011. História da literatura ocidental, vol. 2. Brasília, Senado Federal. Poema publicado em livro em 1789.
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