La fontana malata
Aldo Palazzeschi
Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchete,
chchch...
È giù
nel cortile
la povera
fontana
malata,
che spasimo
sentirla
tossire!
Tossisce,
tossisce,
un poco
si tace...
di nuovo
tossisce.
Mia povera
fontana,
il male
che hai
il cuore
mi preme.
Si tace,
non getta
più nulla,
si tace,
non s’ode
romore
di sorta,
che forse...
che forse
sia morta?
Orrore!
Ah, no!
Rieccola,
ancora
tossisce.
Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchete,
chchch...
La tisi
l’uccide.
Dio santo,
quel suo
eterno
tossire
mi fa
morire,
un poco
va bene,
ma tanto...
Che lagno!
Ma Habel!
Vittoria!
Andate,
correte,
chiudete
la fonte,
mi uccide
quel suo
eterno
tossire!
Andate,
mettete
qualcosa
per farla
finire,
magari...
magari
morire.
Madonna!
Gesù!
Non più,
non più!
Mia povera
fontana,
col male
che hai,
finisci,
vedrai,
che uccidi
me pure.
Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchete,
chchch...
Fonte (v. 1-5, 41-47, 88-92): Carpeaux, O. M. 2011. História da literatura ocidental, vol. 1, 4ª ed. Brasília, Senado Federal. Poema publicado em livro em 1909. Aldo Palazzeschi é pseudônimo de Aldo Pietro Vincenzo Giurlani (1885-1974).
0 Comentários:
Postar um comentário
<< Home